sabato 27 aprile 2013

Aumento dell Iva da luglio, stangata da 103 euro a famiglia

Le stime della Cgia di Mestre. Dal primo luglio l'Iva aumenterà dal 21 al 22%. Tra i prodotti che costeranno di più: vino, birra, carburanti, abbigliamento, calzature e computer. L'allarme Cgia: "Rischio crollo definitivo dei consumi".

Aumento dell'Iva da luglio, stangata da 103 euro a famiglia Consumi in calo
MESTRE - Vino e birra, carburanti, riparazioni auto, abbigliamento, calzature, mobili, elettrodomestici, giocattoli e computer: sono alcuni dei beni e servizi che costeranno di più a seguito del rialzo dell'aliquota Iva ordinaria dal 21 al 22%. Per la Cgia di Mestre l'aumento dell'Iva costerà 103 euro a famiglia. E la stangata è ormai prossima. L'aumento scatterà infatti dal primo luglio. Per il 2013 il costo complessivo a carico dei consumatori sarà di 2,1 miliardi di euro, dal 2014 toccherà i 4,2 miliardi.

LE STIME PER LE FAMIGLIE. Ipotizzando che i comportamenti di consumo delle famiglie italiane rimangano immutati, la Cgia stima che per un nucleo costituito da 3 persone l'aggravio medio annuo sarà di 88 euro. Nel caso di una famiglia di 4 componenti, l'incremento medio annuo sarà invece di 103 euro. Visto che per il 2013 l'aumento dell'Iva interesserà solo il secondo semestre, per l'anno in corso gli aumenti di spesa saranno la metà: 44 euro per la famiglia da 3 persone; 51,5 euro per quella da 4.

I RINCARI PIU' PESANTI. I rincari che peseranno di più sui portafogli delle famiglie italiane, secondo l'associazione di Mestre, sono quelli che scatteranno per il pieno all'auto o per il meccanico o il carrozziere (33 euro all'anno per una famiglia di tre persone, 39 euro se il nucleo è composto da 4 persone), per l'acquisto dei capi di abbigliamento e per le calzature (18 euro all'anno per una famiglia di 3 persone, 20 euro se il nucleo è da 4) e per l'acquisto di mobili, elettrodomestici o articoli per la casa (13 e 17 euro). La Cgia ricorda che il passaggio dal 21% al 22% dell'aliquota Iva ordinaria non inciderà sulla spesa dei beni di prima necessità, come gli alimentari, la sanità, l'istruzione, l'abitazione ecc., tutti beni ai quali si applica l'Iva al 10% o al 4%, o non si applica affatto.

RISCHIO CROLLO DEFINITIVO DEI CONSUMI. "Bisogna assolutamente scongiurare questo aumento - sottolinea Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia - se ciò non avverrà, corriamo il serio pericolo di far crollare definitivamente i consumi che ormai sono ridotti al lumicino. Questa è una crisi economica che va affrontata dalla parte della domanda: solo incentivando i consumi interni possiamo rilanciare la produzione. Altrimenti, siamo destinati ad accentuare la fase recessiva che comporterà un aumento delle chiusure aziendali e la crescita del numero dei senza lavoro".

Monti: I leader dei partiti non entrino nel governo

Il presidente del Consiglio si chiama fuori dalla formazione del governo Letta e invita chi ha ruoli di leadership a dare il loro appoggio, ma a non entrare nell'Esecutivo. l'Imu? "Se ne parla troppo, escludo possa essere un tema..."

Monti: "I leader dei partiti
non entrino nel governo" Mario Monti
ROMA - "Non faccio una questione di nomi, come ha detto anche Silvio Berlusconi. Ma soprattutto penso che per rafforzare il vigore del governo Letta sia importante che i leader politici o i personaggi senior del mondo politico diano il loro appoggio ma non ne siano membri". A dirlo è il leader di Scelta Civica, Mario Monti, durante la trasmissione Otto e Mezzo.

"NON SARO' SUL PALCO". Monti poi usa la metafora di chi "guarda il concerto di Woodstock e vede sul palco Orietta Berti": proprio con questa figura, si chiama fuori dal prossimo Esecutivo: "Io non credo che saro' sul palco, ne' lo chiedo. Non e' - conferma il Professore - il mio problema".

L'IMU? "SE NE PARLA TROPPO". Non manca poi il riferimento all'imposta sugli immobili: ''Escludo che il tema dell'Imu abbia quel rilievo che gli è stato dato, di Imu si parla troppo''. Il tema centrale, per Monti è che l'Italia da 15 anni cresce meno del resto d'Europa". Per questo il consiglio che il premier uscente ha dato a Letta è quello di "connotare molto il governo di spirito riforme strutturali per la crescita". Ma sopratututto, "di essere lui a dettare l'agenda politica e politico-economica del governo".

BERLUSCONI "IL PIU' BRAVO". Quindi, il presidente del Consiglio parla di Berlusconi: è "il più bravo di tutti nella politica. La storia lo insegna". Alla domanda se Monti si fida del Cavaliere, lui risponde: "E' il capo di un grande partito. I politici non si fidano del 100% gli uni degli altri e non hanno torto". Quanto a un'alleanza alle prossime elezioni, Monti lascia una porta aperta: "Può essere..."

Letta al Quirinale, alle 15 da Napolitano

Poco prima Silvio Berlusconi si era detto fiducioso che Letta avrebbe giurato oggi dopo due ore di incontro con il premier incaricato. Poi ha aggiunto: non sarò ministro. Alfano: nessun veto su D'Alema. Bersani: governo non a tutti i costi.

Letta al Quirinale,
alle 15 da NapolitanoEnrico Letta
ROMA - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, riceverà al Quirinale il presidente del Consiglio incaricato, on. Enrico Letta, alle ore 15. Lo rende noto il Quirinale. Poco prima Silvio Berlusconi aveva detto di essere fiducioso che il governo si farà. Il leader del Pdl, che ha detto che non sarà ministro, ha risposto rientrando a Palazzo Grazioli dopo aver visto Enrico Letta. "Penso che Letta giuri oggi", ha detto poi. Poco prima il presidente del Consiglio incaricato aveva visto Bersani e secondo indiscrezioni, gquesti li avrebbe detto di far presente al Pdl l'orientamento del Pd: il governo deve nascere, "ma non a tutti i costi. Il secondo incontro, quello con il cavaliere accompagnato dal segretario Pdl Alfano e da Gianni Letta, è stato molto lungo. Poco prima di entrare a Montecitorio Alfano aveva detto: "Dal Popolo della libertà nessun veto a Massimo D'Alema perchè non è nostra abitudine ingerire in casa altrui. Non si utilizzi il Pdl come pretesto".  Il premier incaricato ha incontrato poi il coordinatore di Scelta Civica Andrea Olivero, il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, il capogruppo al Senato Mario Mauro, il capogruppo a Montecitorio Lorenzo Dellai.

LA RISERVA. Enrico Letta vorrebbe sciogliere, quindi, entro oggi la riserva sull'incarico di formare il nuovo governo ricevuto dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano. A quanto si apprende, questa soluzione sarebbe considerata "preferibile" dal premier incaricato. Ma la procedura richiede comunque qualche ora e per questo motivo è probabile che se la riserva verrà sciolta nel pomeriggio (Letta potrebbe salire al Quirinale entro le 16 o le 17) il giuramento sia fissato per domani mattina. Secondo le regole che il Quirinale applica in questi casi solo una accelerazione improvvisa, che portasse Letta al Colle addirittura prima di pranzo (e che per ora non è ipotizzata da nessuna fonte ufficiale), potrebbe consentire all'eventuale nuovo governo di giurare in serata. Ci sono, infatti, alcune incombenze pratiche come la verifica dei diritti politici dei ministri designati, gli inviti alle autorità, che richiedono una minima preparazione della durata di qualche ora. Ieri il premier incaricato è salito al Colle da Napolitano per un colloquio durato circa due ore. Subito dopo si è recato a Palazzo Chigi dove ha incontrato il premier uscente Mario Monti. Con il leader di Scelta Civica si è parlato di "programma di governo e architettura del Governo", in vista del passaggio di consegne, come riferisce lo staff del presidente incaricato. Silvio Berlusconi - rientrato da Dallas - ha riunito i vertici del partito a Palazzo Grazioli e ha aperto alla nascita del nuovo governo. Durante una telefonata con Letta il cavaliere avrebbe dato il suo assenso a un cambio generazionale all'interno delle fila del governo. In serata, invece, Letta ha avuto un colloquio con il segretario del Pdl, Angelino Alfano, a Montecitorio.

IL PROGRAMMA. Sono tre i temi al centro del programma illustrato dal premier incaricato ai partiti: l'emergenza economico sociale e le misure per far ripartire l'economia; la riforme politiche; una nuova linea di politica europea indirizzata verso la crescita e una maggiore unione tra i paesi. L'incontro piu' lungo e' stato quello con il Pdl. "Due ore in cui non e' mancato lo spirito costruttivo", ha precisato Letta. Due i nodi principali con il partito di via dell'Umilta': la questione dell'Imu e la composizione della compagine governativa. "Abbiamo riscontrato uno spirito costruttivo da parte del presidente del Consiglio incaricato e quindi siamo soddisfatti di come questo incontro si e' svolto", ha detto il segretario Pdl Angelino Alfano che ha aggiunto: "Abbiamo trovato delle aperture, dei passi avanti sono stati compiuti. E' evidente che ci sono alcuni nodi da sciogliere. Senza la soluzione all'Imu e' come immaginare la partecipazione al governo di una grande forza politica senza mantenere i rapporti di fiducia col proprio elettorato".

Romania se confrunta cu un val de cancere tiroidiene. Ce spun medicii despre cumplita boala

Romania se confrunta cu un val de cancere tiroidiene. Institutele endocrinologice raporteaza de la an la an tot mai multe cazuri. Sansele de vindecare sunt foarte mari, spun specialistii, totul este ca omul sa mearga la doctor.

Cancerul de tiroida poate avea cauze ereditare, dar potrivit unor teorii, ar putea fi si rezultatul catastrofei de la Cernobil, care acum 27 de ani a inspaimantat intreaga planeta.
In urma cu 10 ani, Simona a fost diagnosticata cu un cancer de tiroida. A fost operata imediat de specialistii de la Parhon. "Am facut tratament cu iod radioactiv timp de 3 ani, dupa care s-a negativat si sunt bine de atunci", a povestit aceasta.
Doar la Institutul de Endocrinologie Parhon din Capitala au fost depistate anul trecut aproape 800 de cazuri, fata de acum 5 ani cand erau de 4 ori mai putine. Potrivit Organizatiei Mondiale a Sanatatii, 160 de persoane au pierdut lupta cu boala.
"Rata de vindecare in sensul controlului si in sensul ca nu se scurteaza durata vietii si nici capacitatea de munca, calitatea vietii, putem spune ca se rezolva in proportie de peste 95%", spune prof. dr. Mihail Coculescu.
Cancerul de tiroida este ereditar, dar apare si la persoanele care in copilarie au fost iradiate. Desi nu exista date concrete in acest sens, sunt specialisti care aduc in discutie catastrofa nucleara de la Cernobil.
"Ceea ce s-a intamplat atunci la Cernobil fara discutie ca a avut o influenta importanta in cresterea incidentei cancerului tiroidian. Cei care atunci erau nou-nascuti, dar la varste foarte fragede, ei sunt cei mai afectati, evident", spune Andrei Goldstein, sef sectie Terapie Nucleara.
Acum 27 de ani, la ora 1:23, o eroare fatala s-a produs la reactorul numarul 4 al Centralei Nucleare de langa Cernobil. In urma unor teste a avut loc o explozie. Norul radioactiv de dupa deflagratie a ajuns la un moment dat si pe cerul Romaniei.
Radiatiile produse atunci au fost de 400 de ori mai puternice decat cele eliberate in cazul bombei de la Hiroshima. Acest accident oribil a distrus vietile a milioane de oameni. Multi s-au nascut cu malformatii, altii au murit de cancer. Cei de la OMS spun ca victime au cazut si peste un milion de copii.

Sursa: Pro TV

ROMANII AU TALENT, semifinala 4: cele mai spectaculoase momente. Cine sunt finalistii

Spectacol total si la cea de-a patra semifinala de la "Romanii au talent": una completa, din care nu au lipsit dansurile, acrobatiile, vocile puternice, pictura si magia.

romanii au talent 

Concurentii au dat tot ce au avut mai bun ca sa aiba sansa unei noi evolutii pe 10 mai, la marea finala.
Bogdan Olteanu a reusit sa tina sala si juriul in suspans pe parcursul numarului sau. A pictat portretul artistului Ray Charles, dar nimeni nu a reusit sa ghiceasca decat la final rezultatul.
Mircea Palamari, un student de 19 ani din Chisinau, a reusit sa ridice juriul in picioare cu talentul sau nemaipomenit la dans. Ambii concurenti au ajuns in finala. Pentru al treilea loc finalist s-a dat o lupta stransa. Castigatoare a fost trupa de instrumentisti Classic Beat Orchestra.

Vineri, 26 aprilie, a patra semifinala "Romanii au talent"


12.16: Primul finalist al serii este pictorul Bogdan Olteanu. Tanarul dansator Mircea Palamari merge si el in ultimul act de la "Romanii au Talent".  Andrei Andronachi si Classic Beat Orchestra s-au batut pentru ultimul loc al serii in finala. Andra si Andi Moisescu au ales Classic Beat Orchestra pentru marea finala.
12.50: Inainte de anuntarea finalistilor, Inna a cantat LIVE la "Romanii au Talent".
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23.30:
S-a dat start vot la "Romanii au talent", semifinala 4.
23.30: Reactia juriului
Mihai: "Esti foarte bun. Cred ca ai sansa sa castigi concursul asta, daca faci un numar bun in finala. Esti pe primul loc pentru mine."
Andi: "Esti unul dintre cei mai buni dansatori pe care i-am avut in cele 3 sezoane."
Andra: "Ma declar fana ta si as fi dezamagita sa nu fii in finala."
23.25: Mircea Palamari a impresionat din nou cu un numar de dans interpretativ, incheind semifinala din aceasta seara. In varsta de 19 ani, Mircea a ridicat juriul in picioare. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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23.10:
Reactia Juriului
Andra: "M-ai distrat. M-am simtit bine. Bravo!"

Mihai: "Atuul tau e ca esti super haios. Esti fermecator. Esti un personaj. Reusesti sa creezi o atmosfera placuta destinsa."

Andi: "Marele tau talent este felul in care ne prezinti trucurile, nu in care le executi."

23.03: Magicianul in varsta de 29 de ani, Andrei Andronachi a adus cateva numere de magie cu o moneda si cu o sticla de vin. Spectacolul pe care l-a aratat la "Romanii au talent" a fost cu totul special, tanarul proiectant oferind juriului cate un pahar de suc scos din ... maneca. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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23.00:
Reactia Juriului:
Mihai: "Este cel mai bun numar de parkour vazut pana acum. Ati impresionat. Este numarul meu favorit din semifinala asta de pana acum. Va vreau in finala."
Andra: "Voi chiar zburati."
Andi: "Problemele voastre sunt de la picioare, nu de la cap. Sunteti senzationali."
22.55: Trupa care sfideaza gravitatia - Zburatorii - a oferit un nou moment de spectacol si tensiune. Tinerii de 22 de ani din Timisoara s-au aruncat de la inaltime de pe diverse obstacole aduse in platou. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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22.40:
Reactia Juriului:
Mihai: "Imi place de voi, insa nu sunteti omogeni. Sunteti dansatori buni, insa nu formati o trupa adevarata. Dansati bine, insa momentul nu mi s-a parut inchegat."
Andi: "Mi-a placut momentul cu belly dance."
22.35: Trupa de dans The Haters a reusit sa imparta parerile juriului cu numarul lor artistic: Andra a fost de partea lor, insa Mihai Petre i-a criticat.
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22.30: Reactia Juriului:
Andi: "Este senzational si nu ma mira ca este campion national."
Andra: "Este cel mai mare campion al Romaniei la cascadorii cu bicicleta."
Mihai: "Performanta adevarata inseamna munca si talent impreuna iar tu esti dovada vie."
22.25: Specialistul bike-trial din Sfantu Gheorghe, Orban-Barra Gabor a oferit un numar inedit de cascadorii. A sarit peste tot felul de obstacole si a 'dansat' pe bicicleta sarind peste o tanara intinsa pe podea. "Daca au fost femei insarcinate inainte de a vedea numarul, acum au nascut" a glumit Pavel Bartos. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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22.15:
Reactia Juriului:
Andi: "Sunt cucerit de-a dreptul. M-ati surprins din nou. Ce mi se pare senzational este ca desi stim ce faceti, reusiti sa ne surprindeti. Nu stiam ce o sa iasa. L-ati pictat invers."
Andra: "Am ramas fara cuvinte. Este magic."
Mihai: "Sunteti foarte talentat. Este o sclipire de geniu in crearea numarului."
22.10: Bogdan Olteanu a pictat cu negru pe negru in timp ce era insotit pe scena de o trupa de dansatori. Abia cand a terminat si a aruncat cu un praf auriu s-a definitivat tot portretul lui Ray Charles. Iar publicul a sarit in aer, pentru ca reusita contra-timp era realmente superba. "Nu ma asteptam la asta" a fost reactia Andrei. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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22.05:
Reactia Juriului:
Mihai: "Momentul vostru a fost prea scurt pentru ca a fost intens. Sunteti plini de energie. Ati facut spectacol."

Andra: "Vin si platesc bilet sa va vad, daca aveti spectacol. Sunteti extraordinari."
22.02: Colectivul Fantezia din Chisinau a ridicat sala in picioare cu numarul lor. Trupa de moldoveni a facut spectacol de dans si de lumini, cantand la cunoscutele lor instrumente. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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21.45:
Reactia Juriului
Andi: "Cred in talentul tau. I-ai imitat perfect pe Becali si Piersic."
Mihai: "Mi-a placut momentul tau. Esti haios. Nu ma asteptam sa rezisti. Unele personaje iti ies mai bine, altele mai putin bine. Te felicit."
Andra: "Esti foarte talentat. Mi-ar placea sa ne surprinzi si cu alte personaje."

21.39:
  Stefan Mihai, elevul de 18 ani, din Iasi, a starnit rasete cu un numar de actorie in care a imitat diverse persoane publice din Romania printre care Gigi Becali si Florin Piersic. CLICK AICI PENTRU VIDEO!


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21.35: Reactia Juriului:

Andi: "Parca sunteti fugiti de acasa. Este un exercitiu complet. Iti place ce vezi si ce auzi."
Andra: "Baieti destepti si talentati. Misa esti nebun, dar imi place tare de tine. Nebunaticule!"
Mihai: "Faceti spectacol. Trebuie sa fiti laudati de toata Romania"
21.30: Trupa de instrumentisti Classic Beat Orchestra a oferit un numar de virtuozitate la pian, vioara si tobe. "Au rupt betele, arcusurile, tot" a spus Bartos la final. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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21.15: Reactia Juriului
Mihai: "Mi-a placut numarul tau. Singurul meu sfat este sa te gandesti la dinamica numarului. In rest esti desavarsit."

Andra: "Parca faci asta de-o viata. Esti minunat."

21.10
: Iluzionistul Andrei Isfan ne-a dezvaluit cum ne inseala un escroc la jocul "alba-neagra" si cum procedeaza un magician. Tanarul s-a jucat cu trei canute si trei bilute, la final aparand si trei rosii. "Este primul joc de magie inventat vreodata" a spus el.  "Ce faci tu e senzational" a exclamat Pavel Bartos. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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21.05: Reactia Juriului
Mihai: "Buna alegere. Trupa ti-a dat forta. A fost spectaculos finalul. Momentul tau a fost exploziv chiar daca uneori ai fost prea atent la chitara. Esti rock ce mai?! Ti-a sarit si pana din mana."
Andi: "Mi-a placut atitudinea ta de rocker."
Andra: "Nu ma pricep la rock, dar m-ai facut sa-mi placa genul. Faptul ca ai cantat fara pana si lavaliera arata ca esti un profesionist."
21.00: Angelo Simonica a adus rockul clasic pe scena la "Romanii au Talent" interpretand piesa lui Jon Bon Jovi - "You Give Love A Bad Name". CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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20.50: Reactiia Juriului
Andra: "Mi s-a parut ca vad dansatori profesionisti. Bravo pentru sincronizare."

Andi: "Au crescut, danseaza si mai bine. Fiul meu cel mare s-a apucat de streetdance din cauza lor."

Mihai: "Mi-a placut determinarea voastra. Mi-a placut ca va coordonati ca niste adulti. Asta este un mare lucru."
20.43. Tinerii dansatori de la Trupa Switch Crew au incantat sala cu un numar energic de streetdance. "Sunt niste copii minunati" a exclamat Pavel Bartos. CLICK AICI PENTRU VIDEO!
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20.40: Andi Moisescu, Andra si Mihai Petre, cei trei membri ai juriului, si-au facut aparitia pe scena. "Ne asteapta o noua seara magica" a promis Andra.

20.35:
Prezentatorii Pavel Bartos si Smiley au intrat pe scena alaturi de membrii trupei de balet pentru penultima semifinala. Marea finala va fi pe 10 mai.


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Sursa: Pro TV

Incineratorul de zeci de milioane de euro din Timisoara, sabotat? Explicatia primarului Nicolae Robu

Procedurile pentru realizarea unui incinerator de deseuri care sa produca energie electrica si termica inainteaza foarte greu. Asta pentru ca mai multe companii au solicitat prelungirea termenului de licitare pentru a pregati mai bine caietul de sarcini.

Gunoaie in sectorul 5 

 Caietul de sarcini trebuie sa fie publicat pe serviciul online de licitare timp de 52 de zile, potrivit legii, insa mai multe companii au cerut ca acest termen sa fie prelungit. In momentul de fata, caietul de sarcini este publicat pe acest serviciu online de 180 de zile, iar o alta companie a solicitat inca o prelungire de doua saptamani. In aceste conditii, primarul Nicolae Robu spune ca acest proiect ar putea fi... sabotat.

„Mereu am fost nevoiti sa prelungim termenul la solicitarile diverselor firme si deja am ajuns sa imi pun intrebarea daca nu acest proiect este sabotat. Noi aveam dreptul sa spunem ca nu il prelungim, insa daca se depune contestatie si cei care judeca, spun ca ar fi trebuit sa prelungim acest termen, licitatia ar putea fi anulata. Am avut rabdare si am tot prelungit. Urmeaza sa se analizeze tehnic si aceasta ultima solicitare, prima opinie a specialistilor ar fi ca ea este nefondata”, a declarat primarul Nicolae Robu.

Constructia incineratorului trebuia sa inceapa in acest an, insa in urma prelungirilor licitatiei, aceasta ar putea incepe abia anul viitor.

Incineratorul va fi o investitie a Primariei Timisoara, impreuna cu o societate germana si societatea de termoficare Colterm. Acesta va fi amplasat la marginea orasului, in apropeiere de CET SUD. Durata de finalizare este de doi ani, iar valoarea intregului proiect se ridica la 75 de milioane de euro, cu tot cu TVA. 25% din costul total va fi suportat de Guvernul Roman.

Dupa finalizarea constructiei, toate deseurile cu capacitate de ardere din Timisoara vor fi sortate si compostate, pentru a fi arse in incinerator, iar restul vor merge catre deopneul de la Ghizela.


Sursa: Pro TV

venerdì 26 aprile 2013

Berlusconi mette veto su Saccomanni. E chiede posto in commissione riforme

Il Cavaliere intervistato da alcuni quotidiani: "Abbiamo già dato con i tecnici, veniamo da un governo che ha fatto disastri col suo eccesso di rigore". Per sé rivendica un posto in commissione, ma se volessero "far le cose per bene, aggiunge, "dovrebbero mettere me al Tesoro".

Berlusconi mette veto su Saccomanni. E chiede posto in commissione riforme Silvio Berlusconi
ROMA - No a Saccomanni all'Economia, perché "abbiamo già dato con i tecnici, veniamo da un governo che ha fatto disastri col suo eccesso di rigore". E' questa la posizione di Silvio Berlusconi, intervistato oggi da quattro quotidiani ai quali spiega che ora "serve un governo politico che sappia rilanciare l'economia". Proprio al ministero chiave, quello del Tesoro, il Cavaliere dice: "Se volessero fare le cose per bene, chiamerebbero me che in campagna elettorale ho sempre detto che mi proponevo come ministro e non come premier. Ma non lo faranno mai".

IPOTESI BRUNETTA AL TESORO: "INCAZZOSO MA INTELLIGENTE". E allora rilancia la candidatura di Renato Brunetta, acerrimo nemico dell'ex superministro dell'Economia del governo Berlusconi, Giulio Tremonti. "Sarà incazzoso, litigioso, ma è uno molto intelligente". Scartata l'ipotesi Berlusconi ministro dell'Economia, rivendica però a sé un ruolo "nella commissione per le riforme istituzionali", se si farà. L'ex presidente del Consiglio sottolinea che l'ok al governo arriverà non per il placet su un singolo provvedimento, come l'Imu, ma "sulla qualità complessiva della manovra che verrà proposta", precisando che il Pdl, di cui è leader, ha già presentato "sei disegni di legge per il lavoro e per le imprese, da fondere anche in un unico provvedimento, una specie di decreto 'salva Italia'".

IL PROGRAMMA: IMU ABOLITA, IRAP RIDOTTA. Sé Saccomanni per Berlusconi non va proprio bene, nessun veto invece su una eventuale conferma di Anna Maria Cancellieri al Viminale. "L'ho proposta io come prefetto a Bologna, volevamo candidarla". Prima di parlare di ministri, comunque, "va trovato un accordo sul programma".  E ripete che fra le priorità che il Pdl presenterà al nuovo esecutivo c'è quella di "eliminare la camicia di forza che la burocrazia impone alle imprese, con le eccessive autorizzazioni ex ante necessarie ad avviare un business", poi "abrogare l'Imu, patrimoniale permanente che ha tolto fiducia e soldi dalle tasche delle famiglia", "ridurre l'Irap" e "cambiare tutto a Equitalia".

Fine consultazioni, forse Letta scioglierà la riserva domani

Giornata di riflessione per il presidente del Consiglio incaricato, che ha visto tutte le forze politiche ed è stato a colloquio con Napolitano e Monti. Lunedì potrebbe chiedere la fiducia alla Camera. Fra i nodi da sciogliere, la restituzione dell'Imu chiesta dal Pdl e la scelta dei ministri.

Fine consultazioni, forse Letta scioglierà la riserva domaniEnrico Letta
ROMA - Giornata di riflessione per il presidente del Consiglio incaricato, che dopo aver visto tutte le forze politiche ieri, oggi è salito al Colle per un colloquio con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Domenica potrebbe tornare al Quirinale per sciogliere la riserva e lunedì e martedì presentarsi alle Camere per la fiducia. L'obiettivo assegnato da Napolitano a Letta è quello di formare un governo di larghe intese sul programma dei dieci saggi. Le priorità: nuova legge elettorale, modifiche al bicameralismo perfetto, riduzione dei parlamentari, misure per il lavoro.

IL TOTOMINISTRI. Ancora diversi i nodi da sciogliere, a cominciare da chi dovrà occupare la casella della Giustizia e del ministero dell'Economia. Per il primo, oltre all'ipotesi di riconferma della Severino, si fa ora anche il nome di Michele Vietti, attuale vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, mentre per il secondo sarebbero in ballo Pier Carlo Padoan e Giuliano Amato, ma non si escludono 'outsider' quali il presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, o l'ex vicepresidente di Confindustria, Alberto Bombassei, ora alla Camera fra i deputati di Scelta civica. E resta anche il nodo abolizione Imu, richiesta fortemente avanzata dal Pdl ma sulla quale Silvio Berlusconi minimizza.

giovedì 25 aprile 2013

Fondi Lega, gip: da Belsito yatch da 2,5 milioni a Riccardo Bossi

L'ex tesoriere arrestato per associazione a delinquere e truffa aggravata. In manette anche l'imprenditore veneto Bonet, uomo degli investimenti in Tanzania. Secondo il giudice, il figlio del Senatùr avrebbe acquistato la barca grazie alla "appropriazione indebita" ad opera di Belsito.

Fondi Lega, gip: da Belsito yatch da 2,5 milioni a Riccardo Bossi Francesco Belsito
MILANO - Finisce con le manette preventive la parabola discendente di Francesco Belsito, già autista e portaborse dell'ex ministro della Giustizia Alfredo Biondi poi dal 2002 membro della Lega Nord, della quale è arrivato a diventare tesoriere. L'arresto rientra nell'ambito di un'inchiesta su presunte irregolarità nell'uso dei fondi pubblici a disposizione del Carroccio, coordinata dalla Procura di Milano. Le accuse vanno dall'associazione a delinquere alla truffa aggravata.

LE INDAGINI. Su Belsito erano già in corso accertamenti per appropriazione indebita e truffa aggravata. Già un anno fa l'inchiesta, con le prime perquisizioni e le prime informazioni di garanzia, aveva travolto la Lega, portando anche alle dimissioni da segretario di Umberto Bossi. L'ex leader della Lega, infatti, è indagato da mesi per truffa ai danni dello Stato, mentre i suoi due figli, Renzo il 'Trota' e Riccardo, sono accusati di appropriazione indebita. L'inchiesta era prossima alla chiusura e poi è arrivata la svolta di stamani con gli arresti anche per l'ipotesi di associazione per delinquere.

LE CONTESTAZIONI. Da quanto si è saputo, nelle nuove misure cautelari (due persone sarebbero ricercate dalla Gdf di Milano) è contestato anche il riciclaggio. Nell'ambito delle indagini i pm, stando a quanto era emerso nelle scorse settimane, avevano quantificato in circa 19 milioni di euro le spese sospette con fondi pubblici ottenuti dalla Lega, quando a guidare la tesoreria c'era Belsito.

'FULCRO DI UNA RETE'. Secondo quanto si legge nell'ordinanza, Belsito era "il fulcro di una rete" di persone tra loro "stabilmente" legate da un "generico accordo criminoso" che aveva lo scopo di sfruttare in modo "illecito" le "molteplici e rilevante 'entrature' politiche, imprenditoriali e bancarie vantate". Il giudice ricostruisce ancora che le "entrature" sarebbero state usate "per facilitare il conferimento alle società del gruppo di Bonet", titolare di Po.La.Re, di MarcoPolo Technology e Fi.Tecno, di "ingenti commesse di ricerca e sviluppo (...) pressoché totalmente fittizie" da parte di Siram, società del settore dell'energia e della tutela ambientale. Commesse che, stano a quanto scrive il gip, erano "esclusivamente o quasi esclusivamente finalizzate (...) alla maturazione di un falso credito di imposta da parte del committente" e che riguardano gli esercizi del 2009 e del 2010.

LO YATCH MILIONARIO DI BOSSI JR. E dalle carte spunta anche uno yacht dal valore di 2 milioni e mezzo di euro che uno dei figli del Senatùr, Riccardo, avrebbe "a suo tempo acquistato avvalendosi di un prestanome grazie a un'ulteriore appropriazione indebita di Belsito".

"PERICOLO RECIDIVA". Spiegando la necessità delle esigenze di custodia cautelare a suo carico, il gip spiega che, nonostante la sua espulsione dal partito, per Belsito permane il "pericolo di recidiva", giacché "le condotte qui contestategli trovano il sostanziale presupposto nell'attività latu sensu politica che Belsito svolgeva nell'ambito del partito".

ARRESTATO ANCHE BONET. Oltre a Francesco Belsito, l'ex tesoriere della Lega Nord e componente del cda di Fincantieri, e' stato arrestato anche l'imprenditore veneto Stefano Bonet, indagato da tempo dalla Procura di Milano nell'ambito dell'inchiesta sull'utilizzo dei fondi nazionali della Lega Nord. L'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano riguarda anche altre due persone.

Imagini de groaza din Bangladesh. Bilantul accidentului a ajuns la 152 de morti. FOTO si VIDEO

Prabusirea miercuri, in Bangladesh, a unui imobil in care se aflau sediile mai multor ateliere de confectii, in apropierea capitalei Dacca, s-a soldat cu cel putin 152 de morti si aproximativ 1.000 de raniti, potrivit unui nou bilant.


Bangladesh - 9"Bilantul este de-acum de 152 de morti", a declarat pentru AFP Wali Asraf, un reprezentant al echipelor de interventie, adaugand ca numeroase persoane blocate intre daramaturi continuau sa ceara ajutor.
"Salvatorii avanseaza cu prudenta cu scopul de a-i scoate dintre daramaturi", a precizat el.
Un bilant precedent anunta 124 de morti, majoritatea femei.
Alte aproximativ 1.000 de persoane primeau ingrijiri la spital, potrivit lui Hiralal Roy, un medic la urgente de la Spitalul Enam, in apropiere de locul accidentului.


Bangladesh - 7Imobilul Rana Plaza s-a prabusit ca un castel de carti miercuri, la ora locala 9.00 (6.00, ora Romaniei), la Savar, in apropiere de de Dacca. Doar parterul cladirii de opt etaje a ramas intact, iar locul arata ca dupa un cutremur.
Bangladesh - 1 







Citeste si: Ce ascund inscriptiile de la etajul secret al celui mai mare hotel din Coreea de Nord
Statul iti da 70.000 de euro nerambursabili ca sa-ti schimbi radical viata

ELLA FITZGERALD, sarbatorita de Google printr-un Doodle

ELLA FITZGERALD, renumita cantareata de jazz american, este omagiata astazi de Google printr-un Doodle special.

Ella Fitzgerald 

ELLA FITZGERALD, supranumita si "The First Lady of Song", e sarbatorita de Google cu un Doodle postat pe homepage, la 93 de ani de la nasterea artistei.
Logo-ul o arata pe ELLA FITZGERALD in timp ce interpreteaza pe o scena, acompaniata de o trupa muzicala in spate.
ELLA FITZGERALD - de la copil la cantareata celebra
Regina jazz-ului, ELLA FITZGERALD s-a nascut pe 25 aprilie, 1917 in Newport News, Virginia, insa a copilarit in Yonkers, New York.
Cariera ei, care s-a intins pe 59 de ani, numara 13 premii Grammy care i-au adus titlul de "Doamna Muzicii Jazz". Alaturi de cantarete ca Billie Holiday si Sarah Vaughan, ELLA FITZGERALD a contribuit la dezvoltarea stilului vocal interpretativ modern in jazz.

ELLA FITZGERALD - cariera in muzica
ELLA FITZGERALD a debutat in muzica de jazz la 17 ani, a scos peste 70 de albume si a vandut peste 40 de milioane de copii in toata lumea. A fost premiata de presedintii Ronald Reagan si George H. W. Bush cu Medalia Nationala de Arta si Medalia Libertatii.
Printre melodiile care au facut-o cunoscuta pe ELLA FITZGERALD se numara "Are You Here To Stay", "Love and Kisses", "If You Cant't Sing It, You'll Have to Swing It", "Mack the Knife", "A Fine Romance", "Love for Sale", "Miss Otis Regrets", "Manhattan", "Every Time We Say Goodbye".

ELLA FITZGERALD - cariera de actrita
Ca actrita si cantareata ELLA FITZGERALD a aparut in filmele muzicale "Pete Kelly's Blues" (1955), "St. Louis Blues" (1958), "Let No Man Write My Epitaph". A fost casatorita cu celebrul bassist Ray Brown.
ELLA FITZGERALD s-a stins in 1996, in California dupa o lunga lupta cu boala. Din cauza diabetului si a unor complicatii cardio-vasculare in 1993 i s-au amputat ambele gambe.




Scandal in SUA. Hillary Clinton, acuzata intr-un raport al Congresului privind atacul de la Benghazi

Un raport parlamentar acuza miercuri cel mai inalt nivel al Departamentului de Stat american, condus la vremea aceea de Hillary Clinton, ca a respins solicitari in domeniul securitatii la Consulatul din Benghazi, in Libia, in lunile dinaintea atacului.

Hillary Clinton 

"Reducerile nivelului de securitate inaintea atacurilor de la Benghazi au fost aprobate pana la cel mai inalt nivel al Departamentului de Stat, inclusiv secretarul de Stat Clinton", scriu cinci presedinti republicani ai unor comisii din cadrul Camerei Reprezentantilor intr-un raport publicat miercuri.
"Oficiali de rang inalt din cadrul Departamentului de Stat stiau ca amenintarile la Benghazi erau ridicate si ca acest complex de la Benghazi era vulnerabil si incapabil sa reziste unui atac", se arata in raport.
Republicanii, care trateaza cazul ca pe un scandal politic, evoca o telegrama diplomatica din partea ambasadorului Gene Cretz, trimisa la 28 martie 2012, in care acesta reclama suplimentarea ofiterilor de securitate.
Un raspuns trimis la 19 aprilie 2012, semnat cu numele lui Hillary Clinton, ia nota de cerere, dar recomanda "o reevaluare a numarului de agenti ceruti la Benghazi", interpretata in raport ca o reducere a numarului de ofiteri de securitate.
Intr-un e-mail din iunie 2012, ambasadorul Christopher Stevens cere unui oficial din cadrul Departamentului de Stat mentinerea ofiterilor a caror plecare este programata, dar acesta ii respinge cererea.
O solicitare formulata de catre Stevens intr-o telegrama, la 9 iulie, ar fi fost respinsa de catre Patrick Kennedy, un adjunct al secretarului de Stat.
Departamentul de Stat a respins miercuri concluziile raportului si a subliniat ca acesta a cooperat deplin cu Congresul, in cursul unor audieri, furnizand aproximativ 25.000 de pagini de documente.
Concluziile raportului "nu corespund cu ceea ce credem noi in legatura cu transparenta noastra si cu munca depusa", a declarat Patrick Ventrell, un purtator de cuvant.
Hillary Clinton a declarat in cursul audierii sale in Congres, in ianuarie, ca "telegramele referitoare la securitate nu au ajuns la mine si nici la un nivel superior adjunctilor secretarului de Stat" vizati. Ea preciza ca 1,43 de milioane de telegrame sunt adresate anual secretarului de Stat.
Ea a oferit asigurari, la jumatatea lui octombrie, ca isi asuma responsabilitatea consecintelor atentatului.
La 11 septembrie, militanti islamisti puternic inarmati au atacat complexul diplomatic american de la Benghazi, in estul Libiei. Christopher Stevens si alti trei americani au murit in urma atacului.

Spagna, record disoccupati: per la prima volta oltre quota 6 milioni

Ancora un primato negativo nel tasso di lavoratori senza lavoro nel Paese iberico: nel primo trimestre 2013 la percentuale di disoccupati è salita al 27,2%, dato peggiore rispetto alle attese già grigie.

Spagna, record disoccupati: per la prima volta oltre quota 6 milioniDisoccupati spagnoli all'ufficio Collocamento
MADRID - Nuovo record della disoccupazione in Spagna: nel primo trimestre 2013 il tasso è salito al 27,2%, dato superiore al già nero 26,5% atteso (dopo il 26,02% degli ultimi tre mesi del 2012). Il numero dei senza lavoro ha superato per la prima volta i sei milioni di persone.

Borse, Europa poco mossa. Giù Madrid

Avvio in cauto rialzo per le principali Piazze europee. A Milano in evidenza Mediaset, vendite su Eni e Finmeccanica. L'Ibex spagnolo in perdita di mezzo punto sulla scia dei dati negativi relativi alla disoccupazione.

Borse, Europa poco mossa. Giù MadridBorse caute
MILANO - Piazza Affari apre poco mossa. Il Ftse Mib segna un -0,04% a 16.558 punti. In evidenza Mediaset, vendite invece su Finmeccanica ed Eni. Avvio in cauto rialzo per le principali Borse europee: il Dax di Francoforte è in progresso dello 0,28%, a 7.780 punti, il Cac di Parigi è sulla parità, a 3.842 punti, l'Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,45%, a 6.460 punti. Peggio invece l'Ibex di Madrid, che perde lo 0,45% a 8.348 punti, sulla scia dei dati negativi sulla disoccupazione spagnola.

SPREAD IN DISCESA. Si riduce il differenziale tra Btp italiano a dieci anni e Bund tedesco equivalente. Lo spread cala infatti a 274,48 punti base, con il rendimento del titolo italiano al 3,99%.

Berlusconi: "Fare un governo è più importante di chi lo guida"

Il presidente del Pdl: "E' poco importante chi guiderà questo governo che tiene insieme chi insieme non ci vuol stare. La cosa importante è che ci siano un governo e un Parlamento per approvare provvedimenti urgenti".

Berlusconi: "Fare un governo è più importante di chi lo guida"Silvio Berlusconi
ROMA  - ''E' poco importante chi guiderà questo governo che tiene insieme chi insieme non ci vuol stare. La cosa importante è che ci siano un governo e un Parlamento che possano approvare quei provvedimenti di cui abbiamo assolutamente bisogno per uscire dalla crisi recessiva e riprendere la via dello sviluppo''. Silvio Berlusconi interviene così in un'intervista a Tgcom24. ''Abbiamo preparato otto disegni di legge - ha proseguito - e sosterremo qualunque governo possa essere in grado di farli approvare''.

"SONO FIDUCIOSO". Berlusconi, invitato da George W. Bush a Dallas per l'inaugurazione della 'Presidential Library' chiede un governo che "possa approvare quei provvedimenti di cui abbiamo assolutamente bisogno per uscire dalla crisi recessiva in cui ci ha cacciato la politica dell'austerità e per riprendere la via della crescita e dello sviluppo" e pur ritenendo questo passo come "cosa molto in dubbio". Il leader pdl ribadisce che "abbiamo preparato otto disegni di legge che sono ciò che secondo noi è indispensabile e urgente fare" e annuncia che "noi diamo il via e sosterremo qualunque governo possa essere in grado di far approvare questi disegni di legge che sono ciò di cui l'Italia ha assolutamente bisogno". Il leader Pdl si dice "molto preoccupato ma, essendo un ottimista di natura, continuo ad essere fiducioso e a combattere".

Renzi: "Al fianco di Letta, mettere fine a una pagina brutta"

Il sindaco di Firenze lancia un appello per porre fine alle tensioni e alle divisioni nel Partito democratico: "Ora è il momento che chi ha il coraggio delle proprie azioni vada fino in fondo, non deve disertare". Serracchiani: "Se Letta fallisce, non resta che il voto".

Renzi: "Al fianco di Letta, mettere fine a una pagina brutta"Matteo Renzi
FIRENZE - Matteo Renzi è ''al fianco'' di Enrico Letta, a cui assicura una ''condivisione politica forte'' nel tentativo di formare un nuovo governo. Lo ha detto lo stesso sindaco, nel corso del discorso nella cerimonia del 25 aprile a Palazzo Vecchio a Firenze. ''Rivolgo - ha detto - un abbraccio personale da amico e una condivisione politica forte per il tentativo che Letta sta cercando di svolgere. Ieri ho parlato con lui e gli ho detto che visto che ha parlato di governo di servizio, il massimo augurio che Firenze possa fargli è di avere un presidente del Consiglio pisano'', ha scherzato. ''Credo - ha detto - che il tentativo a cui Letta si accinge è un tentativo che possa e che debba provare a restituire fiducia dei cittadini nella classe politica. Io e l'amministrazione di Firenze saremo a fianco del tentativo istituzionale di mettere fine e una delle pagine più brutte, quella dell'inconcludenza. Spero - ha concluso Renzi - che il tentativo di Letta possa realizzarsi sulla base delle considerazioni che ha svolto ieri uscendo dal Quirinale''.


SERRACCHIANI: "SE LETTA FALLISCE, NON RESTA CHE VOTO". ''Se Letta fallisce, credo che non ci sia che il voto'', ha detto la neopresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a margine delle celebrazioni per il 25 aprile. ''Io credo che abbiamo bisogno di trovare un momento di serenità anche istituzionale - ha proseguito - e quindi mi auguro che il presidente incaricato Letta riesca a portare a compimento il difficile compito che si è assunto e che riesca a fare in tempo adeguato quelle riforme che servono al Paese''. ''Dopodiché - ha illustrato - credo onestamente che, salvo situazioni che in questo momento non sono in grado di valutare, se fallisce, sia meglio tornare al voto''. La presidente del Fvg ha poi detto di essere in linea con Dario Franceschini, il quale ha ipotizzato l'espulsione dal Pd di quanti dovessero votare contro la fiducia al governo Letta. ''Quello che è successo lo scorso fine settimana a Roma - ha commentato - soprattutto per quanto riguarda Prodi è gravissimo, dentro il partito. Un partito non si costruisce sulla fedeltà al leader ma sulla lealtà tra chi ne fa parte. Quella lealtà è completamente saltata e ovviamente - ha concluso - se dovessimo trovarci di fronte alla medesima situazione io vorrei davvero che questi franchi tiratori si palesassero, si presentassero e naturalmente uscissero dal mio partito, perche' non credo ci siano le condizioni per andare avanti insieme''.

mercoledì 24 aprile 2013

Din 1 mai intram la apa. Ce stranduri din Timisoara se redeschid de Ziua Muncii si cum va fi vremea

Odata cu temperaturile ridicate, strandurile isi redeschid portile, iar in Timisoara se da startul la balaceala.

strand timisoaraVremea buna de afara i-a surprins pe administratorii de stranduri cu pregatiriile in toi. In timp ce unii au in plan sa imbunatateasca actualele conditii, altii vin cu surprize pentru noul sezon estival, cum ar fi deschiderea unor noi bazine. Pregatirile sunt pe ultima suta de metri pentru cei care vor sa deschida strandurile de 1 Mai.

Unul dintre locurile unde se va da startul la distractie de 1 mai este strandul UMT. Aici, in afara de bazinele deja existente, in aceasta primavara timisorenii se vor putea bucura de alte doua locuri de balaceala. Este vorba de un bazin mai mic, care masoara 70 de centimetri adancime, cu tobogan, amenajat special pentru copii. Al doilea este un bazin de 140 de centimetri adancime, pentru adultii care inca nu au invatat sa inoate. Preturile pentru acest sezon nu au fost inca stabilite, insa reprezentantii strandului dau asigurari ca nu vor fi mai mari fata de anul trecut.

Un alt loc de balaceala care se va redeschide de 1 mai este strandul ZHH Termal. Pretul de intrare la acest strand costa 10 lei pentru adulti si 5 lei pentru copii. Inchirierea unui sezlong va fi 5 lei.

Chiar daca a mai ramas doar o saptamana reprezentantii strandului No Name nu sunt siguri ca vor reusi sa deschida sezonul de Ziua Muncii. Totusi, pregatirile sunt in toi aici si prima zi de balaceala va fi sarbatorita cu un concert. Strandul de la Heaven Studio va fi deschis abia la jumatatea lunii mai, atunci cand administratorii spera ca vremea va fi si mai buna ca acum.

De 1 mai se anunta vreme foarte buna in Timisoara, perfecta pentru o baie in piscine si pentru a ne bucura de razele soarelui. Termometrele vor arata 27 de grade Celsius, temperaturi perfecte pentru primul bronz natural. Totusi, daca mergeti la strand, nu sa uitati acasa ochelarii de soare si crema de protectie pentru ca indicele de raze ultraviolete va fi de 7, adica unul foarte ridicat.

Direzione Pd. Bersani: confermo dimissioni, ho fiducia in futuro partito

Così il segretario dimissionario del Pd durante il suo intervento alla direzione. Poi aggiunge: siamo arrivati sull'orlo di una crisi gravissima. Renzi: Io a P.Chigi? Ipotesi non sul tappeto. Bindi: diremo 'sì' a governo con altri partiti. Su E. Letta: serve al partito, non al governo.

Direzione Pd. Bersani: confermo dimissioni, ho fiducia in futuro partito Pier Luigi Bersani
ROMA - Pier Luigi Bersani conferma le sue dimissioni da segretario del Pd nel suo intervento alla direzione del partito. il segretario dimissionario sembra stanco e deluso. Deluso per tutto quello che è successo in questi giorni, soprattutto per la brutta figura durante l'elezione del capo dello Stato. "Ho letto - dice - dichiarazioni e commenti, giustificazioni... Non voglio replicare, vi assicuro che potrei farlo punto per punto. Mi interessa capire il senso: 'se ci sono degli irresponsabili la responsabilità è del responsabile'. Capite che non posso assolutamente accettare una cosa del genere, ha aggiunto Bersani. Ma quelle stesse giustificazioni, al di là di quel che può disturbare me, le trovo pericolose per la ditta, perché rimuovono un problema di fondo che se non verrà preso di petto si riproporrà fino a esiti letali". Bersani ha poi detto che ''ci vuole una ragionata disponibilita' a ricercare tutti insieme una soluzione di governo mettendo a disposizione le nostre forze e risorse''. Alle 18.30 i capigruppo Pd Zanda e Speranza saliranno al Colle per le consultazioni con il capo dello Stato.

BINDI: DIREMO SI' A GOVERNO CON ALTRI PARTITI. Rosy Bindi interviene così alla direzione del Pd: "C'e' uno spazio per dire che vogliamo un governo di scopo, del presidente, con bassa caratura politica di chi ne fa parte?".  "Napolitano ci ha chiesto responsabilita' e alleanze, ha legato il suo mandato alla nostra capacita' di rispondere alla sua domanda di dare un governo al Paese. Ma ha anche detto che il governo lo dovranno fare le forze politiche, in questo c'e' uno spazio per dire al presidente che tipo di governo vuole il Pd". "Non ho timore a metterci nelle mani del presidente, ho timore a non esercitare la nostra reponsabilita' - ha detto Bindi -. In queste settimane abbiamo detto no al governissimo, abbiamo parlato di governo del cambiamento. Ci prepariamo a dire di si' ad un governo insieme alle altre forze politiche, in modo particolare alla forza cui siamo alternativi e lo facciamo per la seconda volta con una forza politica che e' stata inaffidabile. C'e' uno spazio per dire che vogliamo un governo di scopo, del presidente, con bassa caratura politica di chi ne fa parte? Non e' che non ho fiducia in Letta, ma vorrei che il vicesegretario del Pd stesse impegnato nel partito e nel gruppo per sostenere il governo con altre personalita'. Qualunque decisione prendera' il partito la onorero', ma nel partito ci deve essere la nostra capacita' di ascoltarci". Ora se votiamo un governo del presidente votero' a favore, altrimenti "avro' qualche difficolta'" ha concluso.

NON ABBIAMO SCELTO RODOTA' PERCHE' NON DECIDE LA PIAZZA. A prendere la parola è stato poi Dario Franceschini secondo cui Bersani si è assunto colpe non sue. ''Siamo davanti ad scelta per la democrazia. Non abbiamo scelto Rodota' non perchè non e' un uomo della sinistra ma perche' in un sistema non presidenziale decide il Parlamento, non la piazza. Mille, 5000 persone che impongono al Parlamento un presidente non va bene neanche se e' S. Francesco''.


RENZI: IO A P.CHIGI? IPOTESI NON SUL TAPPETO. Poco prima di entrare alla direzione il sindaco di Firenze Matteo renzi risponde alle domande dei giornalisti su una sua possibile premiership e dice che si tratta dell''ipotesi più sorprendente e meno probabile. Non credo sia sul tappeto".

Ritrovata morta la ragazza di 13 anni scomparsa in Alto Adige

Laura Winkler era scomparsa domenica pomeriggio. Il corpo è stato ritrovato durante un'esercitazione del Soccorso alpino alla fine di un dirupo ad Anterselva, vicino al maso del nonno. La 13enne sarebbe precipitata mentre era uscita a fare una passeggiata.

Ritrovata morta la ragazza 
di 13 anni scomparsa in Alto AdigeLaura Winkler
BRUNICO - E' stata ritrovata senza vita Laura Winkler, la ragazza di 13 anni scomparsa domenica pomeriggio in Alto Adige. Il cadavere era in fondo a una scarpata non lontano dalla casa del nonno ad Anterselva. Con ogni probabilità si è trattato di un incidente: la ragazzina sarebbe infatti precipitata mentre stava facendo una passeggiata in una zona particolarmente esposta.

L'INDIVIDUAZIONE DURANTE UN ALLENAMENTO. Il corpo è stato trovato dagli uomini del Soccorso alpino di Valdaora che, dopo aver partecipato per tutta la giornata alle ricerche, in serata hanno scelto un dirupo nelle vicinanze del maso del nonno della bambina per un'esercitazione. E proprio durante questo allenamento è stato individuato il cadavere della 13enne, che è stato quindi recuperato con un elicottero e portato alla cappella mortuaria di Anterselva di Mezzo. Il pm Axel Bisignano, che coordina l'inchiesta, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

LA SCOMPARSA. Laura, originaria di Brunico, in Val Pusteria, lascia i genitori e due sorelle più grandi. Domenica, con il papà e la mamma, aveva fatto visita al nonno materno come quasi ogni finesettimana. Dopo pranzo Laura aveva fatto una passeggiata verso il paese con i genitori, per poi rientrare intorno alle 15. Un'ora più tardi, dopo essere uscita di nuovo per fare ancora quattro passi lì intorno, Laura era scomparsa. Il padre e la madre hanno chiesto informazioni ai vicini e controllato i dintorni del maso, ma della ragazzina non c'era traccia. E' a quel punto che è scattato l'allarme.

Maxiprocesso 'ndrangheta a Milano, l'Appello conferma 110 condanne

Secondo grado nel procedimento con rito abbreviato sulle cosche 'ndranghetiste in Lombardia: confermate le pene inflitte nel 2011, leggermente ridotte. La più alta è quella di 15 anni e 3 mesi per Alessandro Manno, capo della 'locale' di Pioltello.

Maxiprocesso 'ndrangheta a Milano, l'Appello conferma 110 condanne 'ndrangheta Lombardia, confermate 110 condanne
MILANO - I giudici della Corte d'Appello di Milano hanno confermato le 110 condanne inflitte nel novembre 2011 in primo grado nel maxiprocesso con rito abbreviato sulle cosche della 'ndrangheta in Lombardia. Lievemente ridotte le pene per circa quaranta imputati. La più alta è quella di 15 anni e 3 mesi ad Alessandro Manno, capo della 'locale', del sistema di 'ndrine che faceva capo a Pioltello, nel Milanese. Il processo prese avvio dall'operazione 'Infinito', che aveva smantellato le cosche calabresi in Lombardia.

LE PENE RIDOTTE. Fra quelli a cui è stata ridotta la pena c'è Cosimo Barranca, ritenuto il capo delle cosche di Milano, condannato a due anni in meno rispetto ai 14 inflitti in primo grado. Ridimensionata anche la pena per il capo della 'locale' di Bollate, Vincenzo Mandalari, condannato a 12 anni e 8 mesi (erano 14 anni in primo grado) e Pasquale Zappia, il presunto capo dei capi della 'ndrangheta in Lombardia, eletto nel famigerato summit tenuto a Paderno Dugnano (Milano) nel 2009 nel centro "Falcone-Borsellino", condannato a 9 anni (12 anni in primo grado). Confermata, invece, la pena (sospesa) a 1 anno e 4 mesi per turbativa d'asta per l'ex sindaco di Borgarello Giovanni Valdes.

DALLE GABBIE APPLAUSI SARCASTICI ALLA SENTENZA. Il presidente della prima sezione della Corte d'Appello di Milano, Rosa Polizi, ha letto il dispositivo della sentenza nell'aula bunker di via Ucelli di Nemi al termine di una camera di consiglio durata 9 ore. Presenti quasi tutti gli imputati, che hanno ascoltato la sentenza dalle gabbie ai lati dell'aula e alla fine hanno applaudito, in maniera ironica, le decisioni dei giudici.

Consultazioni. Domani Napolitano sceglie. L'appoggio di Pd, Pdl e Sc. All'opposizione M5S, Lega e Sel

E.Letta: "Dal Pd disponibilità e volontà a concorrere alla nascita di un governo". Berlusconi: "Serve governo forte e duraturo". M5S: "Noi all'opposizione, ma valuteremo caso per caso". Scelta Civica: "Daremo apporto costruttivo". Maroni: "No a governo Amato o Monti". Sel contraria a larghe intese

 
Consultazioni. Domani Napolitano sceglie. L'appoggio di Pd, Pdl e Sc. All'opposizione M5S, Lega e SelIl Quirinale 
 
ROMA - Da parte del Pd c'è "la disponibilità e la volontà a concorrere alla nascita di un governo sulla scia delle dichiarazioni del presidente" Napolitano ieri alle Camere. Lo ha detto il vicesegretario del Pd, Enrico Letta, dopo il colloquio con il Capo dello Stato. "Ci atterremo alle scelte che il presidente della Repubblica farà nella giornata di domani", ha aggiunto dopo le consultazioni della delegazione del Pd con il presidente della Repubblica.

"SENZA RIFORMA POLITICA NON SI ESCE DA CRISI". Senza una riforma della politica non c'è possibilità di uscire dalla crisi: Letta ha espresso a Napolitano l'esigenza di una modifica della Costituzione con una riduzione dei parlamentari e l'abolizione delle Province, oltre ad una nuova legge elettorale.

BERLUSCONI: "GOVERNO FORTE E DURATURO". "Aspettiamo che il presidente decida a chi affidare l'incarico e daremo il sostegno al candidato che sarà in campo". Lo ha detto il presidente del Pdl, Silvio Berlusconi, al termine delle consultazioni con il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. "Abbiamo confermato la nostra posizione: la necessità di un governo forte, che possa prendere provvedimenti importanti e duraturo".

M5S: "OPPOSIZIONE, MA NO CONTRARI PER PRINCIPIO". "Siamo noi l'unica opposizione in questo Paese ma non saremo contrari per principio ai provvedimenti che il  governo varerà: valuteremo caso per caso". Così i capigruppo del M5S, Vito Crimi e Roberta Lombardi, al termine delle consultazioni con il presidente Giorgio Napolitano. "Abbiamo detto al presidente Napolitano che c'è il rischio che possa essere considerato un uomo di parte e lui si è impegnato che dimostrerà con i fatti a tutto il Paese di essere una figura di garanzia".

"ERA TUTTO PROGRAMMATO". "Appare evidente che è stato tutto già programmato, anche per il modo in cui si è proceduto all'elezione del capo dello Stato", spiegano Lombardi e Crimi. "La nostra sarà una opposizione seria e matura che non vota sempre contro ma a seconda delle le proposte, se avranno come fine il bene centrale dei cittadini e non quello dei partiti. Siamo noi il prodotto di quelle stesse denunce di cui parlava il Capo dello Stato e su cui si sentiva un applauso da parte di chi in 20 anni le ha causate. A sentire il muro compatto delle forze politiche sembrerebbe che siamo noi l'emergenza del paese e il Capo Stato ha riconosciuto che questo è falso, inaccettabile".

"IERI ASSISTITO AD APPLAUSI IPOCRITI". "Ieri abbiamo ascoltato il discorso del presidente Napolitano che ha bacchettato le forze politiche per non aver portato a compimento le riforme politiche. Abbiamo assistito ad applausi ipocriti di chi non è stato capace di fare quello che i cittadini volevano", ha detto il capogruppo di M5S al Senato Vito Crimi al termine delle consultazioni al Quirinale.

MARONI: "SIAMO ALL'OPPOSIZIONE". 
"Siamo all'opposizione ma auspichiamo che nasca un governo a guida politica, che solo può dare risposte alle emergenze del Paese. Non siamo interessati a partecipare a questo governo". Sono le parole di Roberto Maroni, segretario della Lega Nord, dopo le consultazioni con il Capo dello Stato. "Chiediamo che un governo abbia tre priorità. Creare lavoro, creare ricchezza e trattenere questa ricchezza sui territori, per abbassare la pressione fiscale".

LEGA, NO A AMATO O MONTI. 
"Impossibile per noi aderire a un governo se l'incarico sarà dato a Giuliano Amato o a chi rappresenta un governo tecnico come Mario Monti. Questi sono i due unici nomi che abbiamo fatto. Un governo con questi due nomi avrebbe il no pregiudiziale della Lega. Non abbiamo fatto né nomi, né cognomi. Non sta a noi dare indicazioni. Abbiamo fatto presente la necessità di procedere urgentemente. Mi auguro che governo si formi entro la fine di questa settimana". Appoggio esterno? "Noi stiamo all'opposizione. La posizione della Lega potrà cambiare se ci sarà un governo che mette ai primi posti impegni espliciti e parlo di macroregione e che al Nord possa rimanere almeno il 75% dei contributi pagati dai suoi cittadini. Lo abbiamo detto in modo esplicito al presidente che ci ha ringraziato per la schiettezza".

SEL, NO A GOVERNISSIMO. Il leader di Sel Nichi Vendola ha parlato al termine del colloquio con il Capo dello Stato, dicendo che Sel non voterà la fiducia a nessun governissimo, a nessun esecutivo "che veda la presenza del blocco berlusconiano al proprio interno". E questo vale anche se il premier fosse Renzi. "Noi siamo contrari alla formula del governissimo, se sarà governissimo per Sel si apre il tempo dell'opposizione. Ma c'è la nostra disponibilità a giudicare senza pregiudizi ogni singolo provvedimento". Vendola ha spiegato di aver espresso a Napolitano l'interesse di Sel "ad essere parte attiva nel processo di riqualificazione degli assetti istituzionali del Paese", chiedendo l'immediata abrogazione del Porcellum e la cancellazione delle norme sui rimborsi elettorali.

Silviu Prigoană: Eu am făcut pasul să ne împăcăm, inclusiv după divorţ

Silviu Prigoană nu se lasă impresionat de relaţia pe care Adriana Bahmuţeanu o are cu noul iubit şi spune că totul este de faţadă, în special săruturile în public dintre cei doi. Afaceristul este convins că fosta soţie i-a vrut doar banii.

Silviu Prigoană Silviu Prigoană continuă seria dezvăluirilor despre Adriana Prigoană. În ciuda relaţiei tensionate dintre ei, politicianul a spus că a făcut eforturi către împăcare.
"Eu nu am fost dărâmat că Adriana are o relaţie. Eu am făcut pasul să ne împăcăm, inclusiv după divorţ. I-am dat sute de sms-uri pe zi în timp ce era cu Mihai în care ii spuneam că o iubesc şi o aştept acasă, pentru copii faci orice. Ea îmi răspundea la fel cu 'te iubesc, eşti iubirea vietii mele. Eu după Paşti voi pune la dispoziţie mai multe documente prin care o să vă convingeţi de Adriana. Şi ultima dată a încercat, dar s-a păcălit., a spus Prigoană la wowbiz.ro.
Cât despre momentele tandre dintre Bahmu şi  iubitul ei, Prigoană spune că: "Se vede ca a fost facatura ca nu poti tu ca femeie la 40 de ani sa te saruti ca la 20. Asa ne sarutam si noi la inceput, sa o vad peste 10 ani cum e el. Eu nu am fost atins de boala asta numita gelozie."

 

Becali: Suntem pe primul loc în Europa la biserici, celelalte lucruri n-au nicio valoare

Deputatul Gigi Becali a vorbit, la Realitatea TV, pe tema oportunităţii construirii de biserici în România în detrimentul finanţării educaţiei sau sistemului sanitar, el afirmând că românii au "cel mai frumos şi mai bun lucru din lume, ortodoxia" şi că lucrurile materiale "n-au nicio valoare pe lângă bogăţiile din ceruri pe care le va găsi neamul românesc".

Gigi Becali "Avem cel mai bun şi mai frumos lucru din lume, ortodoxia, suntem pe primul loc în Europa la biserici, deci în ce priveşte casa lui Dumnezeu, suntem pe primul loc. Păi dacă noi suntem pe primul loc în domeniul cel mai important, toate celelalte lucruri materiale, bani (...) n-au nicio valoare pe lângă bogăţiile din ceruri pe care le va găsi neamul românesc la judecata de apoi, care va găsi mântuirea prin comportamentul lui faţă de Dumnezeu" a comentat Becali.

BAYERN - BARCELONA 4-0: Catalanii, lecţie germană de fotbal în Liga Campionilor

BAYERN - BARCELONA 4-0: FC Barcelona e ca şi eliminată din Liga Campionilor. Bayern Munchen a demolat formaţia catalană, care are nevoie de un miracol uriaş în returul din Spania, pentru a prinde finala. 

    

 

BAYERN - BARCELONA 4-0: Bayern Munchen pare de neoprit în cursa pentru cucerirea unui nou trofeu al Ligii Campionilor. Deja campioni în Germania, bavarezii i-au redus la statutul de jaloane pe extratereştrii Barcelonei, tranşând încă de pe Allianz Arena soarta calificării. Thomas Muller a deschis scorul în minutul 25 cu o lovitură de cap. Calvarul a venit pentru spanioli însă după pauză. Mario Gomez a făcut 2-0 în minutul 49. După 25 de minute, Robben a marcat pentru un incredibil 3-0, după ce arbitrul a închis ochii la un fault în atac al lui Muller. Cel din urmă a încheiat în minutul 81 socotelile unui meci de la Barcelona a lipsit aproape cu desăvârşire, în frunte cu Lionel Messi. 4-0 şi returul e prilej de cumpărături pentru nemţi. În cealaltă semifinală va fi, miercuri seară, tot un război germano-spaniol, Borussia Dortmund versus Real Madrid.

Bayern Munchen: Neuer - Lahm, Boateng, Dante, Alaba - Martinez, Schweinsteiger - Robben, Müller (Pizarro '83), Ribéry (Shaqiri '88) - Gomez (Luiz Gustavo '71). Antrenor: Jupp Heynckes
FC Barcelona: Valdes - Alves, Piqué, Bartra, Alba - Xavi, Busquets, Iniesta - Sanchez, Messi, Pedro (Villa '83). Antrenor: Tito Vilanova
Cartonaşe galbeen: Gomez '37, Martinez '46, Schweinsteiger '87 / Bartra '39, Sanchez '86, Alba '89, Iniesta '90+2
Meciul a fost arbitrat de ungurul Viktor Kassai, ajutat la cele două lunii de György Ring şi Robert Kispal, în timp ce arbitru de rezervă a fost Gabor Erös. Asistenţi suplimentari au fost Tamás Bognar şi Mihaly Fabian.
Partida retur va avea loc la Barcelona, la 1 mai. În cealaltă semifinală se întâlnesc miercuri, de la ora 21.45, echipele Borussia Dortmund şi Real Madrid.

CUM S-AU MARCAT GOLURILE, VIDEO AICI
Mijlocaşul formaţiei Bayern Munchen, Franck Ribery, a declarat, marţi seară, după meciul cu FC Barcelona, scor 4-0, în manşa tur a semifinalelor Ligii Campionilor, că rezultatul este meritat şi că echipa sa a jucat foarte bine şi în atac şi în apărare, informează AFP.
"Nu am făcut nicio concesie, suntem foarte fericiţi, este un rezultat meritat. Ştiam că avem atacanţii care pot marca. Am jucat bine şi în atac şi în apărare. Ne place foarte mult să jucăm împreună şi toată lumea a alergat mult. Messi a pierdut în această seară, dar el rămâne un mare jucător", a declarat Ribery.

CADOURI DE PAŞTE în funcţie de zodie

Dacă eşti în pană de idei, iată câteva sugestii de cadouri de Paşte pentru cei dragi, în funcţie de zodie!

CADOURI DE PAŞTE în funcţie de zodie 

Cadouri de Paşte în funcţie de zodie.
Zodia Berbec: articole cosmetice scumpe, tricouri, camera foto, ochelari de soare, parfumuri, buchete de flori, ceas, bilete la un concert.
Taur: bomboane, articole vestimentare, accesorii, abonament la masaj pentru cateva luni, o vacanta, flori, carti, o invitatie la un restaurant, bilete la concert, articole de frumusete, cristale, carte de bucate, lumanari parfumate.
Gemeni: telefon mobil, electronice, ceas, laptop, set de pix si stilou, puzzle, jocuri inteligente (cub rubik, monopoly, jenga), enciclopedii, parfumuri, abonament la o revista, inele, bratari, betisoare parfumate, casti pentru telefon.
Rac: produse tehnologice, Ipod, telefon, casti audio, accesorii pentru telefon, o sticla de vin, un catel, fotoliu, halat de casa, plante de apartament, o vacanta in strainatate, bilete la concert, accesorii vestimentare, carti, parfumuri.
Leu: bijuterii, articole vestimentare, ochelari de soare, bratari, telefon, carte, un tablou pictat sau chiar o caricatura cu persoana respectiva, parfumuri, lumanari parfumate, genti, ciocolata fina, bilete la spectacol, articole pentru casa.
Fecioara: agenda personalizata, tricouri personalizate, calendar, articole de casa, carti despre medicina, parfumuri cu esente fresh, articole vestimentare, accesorii, invitatie la un restaurant, carti de critica literara, aparate de bucatarie.

 

martedì 23 aprile 2013

Cum poţi să câştigi 4.000 euro pe lună în Norvegia şi să te distrezi toată ziua

Se caută 40 de români dispuşi să se relocheze în Norvegia pe timpul verii. Jobul: ghidarea turiştilor în croaziere şi în excursii pe mal în regiunea fiordurilor. Salariul: peste 4.000 euro brut pe lună.

Singura problemă cu obţinerea unui astfel de job "de vis" este nivelul de cunoaştere al limbilor străine. Se cer, pe lângă engleză, limbile germană şi spaniolă (nivel C1 la C2).
Salariul primit de ghizii turistici de croaziere - 23 euro brut pe orăUn avantaj constă în cunoaşterea limbilor rusă, franceză, italiană (nivel B2 la C2). Salariul este calculat la oră: 23 de euro brut pe oră. Cheltuielile de cazare şi hrană vor fi separate de salariu.
Ofertele de angajare sunt valabile de la sfârşitul lunii aprilie pâna la mijlocul lunii septembrie. Solicitanţii trebuie să fie interesaţi de cultura, istoria şi geografia norvegiană.
Angajatorul ajută la găsirea cazării (aprox.400 euro/lună, plus cheltuieli de energie electrică) în apartamente comune. Joburile sunt oferite prin EURES, reţeaua europeană de stimulare a mobilităţii forţei de muncă.

 

Grillo al Bild: in autunno l'Italia in bancarotta

Il leader 5 stelle parla col tabloid tedesco Bild. ''Berlusconi e' finito. Le Pmi vanno in bancarotta. Fra settembre e ottobre allo Stato finiranno i soldi, e sarà difficile pagare pensioni e stipendi''.

Grillo al Bild: in autunno l'Italia in bancarotta Beppe Grillo
BERLINO - ''L'Italia in autunno va in bancarotta''. Beppe Grillo parla col tabloid tedesco Bild, che così titola l'intervista. ''Berlusconi e' finito. Le Pmi vanno in bancarotta. Fra settembre e ottobre allo Stato finiranno i soldi, e sarà difficile pagare pensioni e stipendi''.

VECCHI PARTITI STANNO PER SPARIRE. Non e' il Movimento 5 Stelle a sabotare i partiti, sono loro ''a sabotare se stessi''. E in Italia, secondo Beppe Grillo, ''si vive una frattura storica, poichè i vecchi partiti stanno per sparire''. Dice il leader di M5S alla Bild. ''Noi non sabotiamo nulla. I partiti sabotano se stessi'', risponde al tabloid di Axel Springer. ''Non si può nutrire più alcuna speranza in loro - continua -. Da loro non arriva più nulla''. E' arrivato il momento, aggiunge, in cui si assiste ''alla nascita di nuovi movimenti come il mio, che vengono dal basso''.

TWITTER. ''M5S primo assoluto''. Così con un post su Twitter Beppe Grillo commenta, dopo i risultati del Friuli, i sondaggi a livello nazionale. Il riferimento, nel link, e' ai dati di Emg diffusi dal Tg de La7 che danno il M5S al 29,1% in crescita del 5,2%.

lunedì 22 aprile 2013

Canada. Fermati 2 sospetti terroristi: l'ombra di Al Qaeda

Polizia del Canada e Fbi hanno arrestato due uomini a Toronto e Montreal. Nel mirino, con l'appoggio di elementi di Al Qaeda presenti in Iran, un treno passeggeri nell'area di Toronto. Nessun collegamento con l'attentato di Boston.

Canada. Fermati 2 sospetti terroristi:
l'ombra di Al Qaeda La polizia del Canada
TORONTO - Ad una settimana dall'attentato alla maratona di Boston, le autorità del Canada hanno arrestato due sospetti, uno a Montreal e l'altro a Toronto, che stavano pianificando un attacco terroristico alla linea ferroviaria Toronto-New York. L'attacco, ha detto la polizia, era appoggiato da Al Qaeda. "I due terroristi erano guidati da elementi di Al Qaeda presenti in Iran. Ma non ci sono prove che l'attentato fosse appoggiato dallo Stato". "I due sospetti avevano
l'obiettivo di far deragliare un treno: non è chiaro quale convoglio, ma si conosce la rotta".

NESSUN COLLEGAMENTO CON BOSTON.
Le due persone fermate in Quebec e Ontario erano sotto stretta sorveglianza da oltre un anno, e non hanno alcun collegamento con i due fratelli ceceni accusati dell'attentato alla maratona di Boston in cui lunedì sono rimaste uccise tre persone e oltre 180 sono rimaste ferite. L'indagine è stata condotta nell'ambito di una cooperazione tra le agenzie di sicurezza canadesi e l'Fbi. Un portavoce della polizia canadese ha dichiarato che non c'era "nessuna minaccia imminente al pubblico".

TORONTO 18.
Secondo le autorità, il complotto sventato oggi ricorda invece in modo più pericoloso quello, anch'esso fallito, dei cosiddetti Toronto 18, quando nell'estate 2006 la polizia arrestò 18 persone in una massiccia retata anti-terrorismo: l'accusa era di aver ideato piani per far esplodere la Peace Tower sulla Collina del Parlamento e la borsa di Toronto e decapitare il primo ministro e altri politici.

Bersani: "Il discorso di Napolitano è di efficacia nazionale"

Il segretario dimissionario del Partito Democratico risponde alla "strigliata" del capo dello Stato sulla responsabilità dei partiti: Napolitano ha detto "quel che doveva dire".

Bersani: "Il discorso di Napolitano è di efficacia nazionale"Pier Luigi Bersani
ROMA - "Ottimo". Così Pier Luigi Bersani, lasciando l'Aula, commenta il discorso alle Camere di Giorgio Napolitano subito dopo la sua rielezione. A chi gli fa notare che c'e' stata una strigliata e un forte richiamo alla responsabilità dei partiti, Bersani risponde: "Cos'altro doveva dire? Ha detto benissimo quel che doveva dire".

BERSANI IN AULA.  Strette di mano e pacche sulle spalle. Queste si vedono in aula nei confronti di Bersani, dopo il flop delle candidature di Marini e Prodi al Quirinale. In particolare, sono stati i ministri Corrado Passera e Corrado Clini a slanciarsi verso il segretario democratico che poi, salendo le scale, ha ricevuto delle amichevoli pacche sulle spalle da alcuni deputati del suo stesso partito.

Berlusconi: "Serve governo forte e solido"

Il leader del Pdl: "Da Napolitano un discorso ineccepibile e straordinario, il più straordinario che io abbia mai sentito nella mia vita politica". Sui grillini: "Burattinai che prendono ordini da uno squilibrato".

Berlusconi: "Serve 
governo forte e solido"Silvio Berlusconi

ROMA - "Un discorso straordinario", così il leader del Pdl, Silvio Berlusconi definisce le parole dette da Napolitano al Parlamento seduto in seduta comune per il giuramento.

"IL MIGLIOR PRESIDENTE". Il discorso è stato "ineccepibile", sottolinea il Cavaliere, "il più straordinario mai sentito in vent'anni di carriera politica". Quanto alla sua rielezione: "La scelta che ho cercato di conseguire e che è stata conseguita del rinnovo del mandato al presidente Napolitano è la cosa migliore che si potesse fare in questo momento. E' il miglior presidente che l'Italia potesse darsi".

"SERVE GOVERNO FORTE". Quindi Berlusconi ricorda: "Solo un governo forte, solido a cui partecipino le forze politiche può prendere decisioni" utili per il Paese. Come Pdl, Berlusconi ricorda: "Noi parteciperemo alle trattative con l'intento assoluto a poter dare al Paese i provvedimenti indispensabili".

RESTITUZIONE IMU "SOSTENIBILE". Quanto al programma di governo, il Cav ribadisce: "Sono convinto che la restituzione dell'Imu sia sostenibile e necessaria. Meno tasse sulle famiglie, meno tasse sulle imprese e più consumi. È un'equazione non mia, ma che dobbiamo applicare per uscire dalla spirale recessiva".

M5S "BURATTINI". Non mancano poi le parole per i grillini: "Ho osservato con molta tristezza il comportamento dei 5 Stelle in Aula: sono analfabeti della democrazia", ma anche "un branco di burattini che si lasciano trascinare da uno squilibrato".

Napolitano giura: "Necessità accordo forze diverse"

"Governo senza indugio con intese tra forze diverse", "rifiutare le intese è regressione", "le forze politiche si assumano le proprie responsabilità". Così Napolitano che ringrazia il Parlamento. Il Capo dello Stato, visibilmente commosso, giura davanti al Parlamento in seduta comune.

Napolitano giura: "Necessità accordo forze diverse" Il giuramento di Napolitano

ROMA - Visibilmente commosso, Giorgio Napolitano ha giurato davanti al Parlamento riunito in seduta comune ed è così diventato presidente della Repubblica per la seconda volta. E' il primo caso nella storia italiana, tanto che lo stesso Napolitano lo sottolinea: "Come voi tutti sapete, non prevedevo di tornare in quest'aula per pronunciare un nuovo giuramento e messaggio da presidente della Repubblica". Arriva così l'applauso scrosciante da tutti, meno che dai deputati e dai senatori del Movimento 5 Stelle.

"OMISSIONI E GUASTI". Il neo capo dello Stato così inizia il suo discorso. Prima, ringrazia il Parlamento per "avermi con così largo suffragio eletto presidente della Repubblica". La rielezione "pur non essendo esclusa dal dettato costituzionale", spiega Napolitano, "in questo senso aveva lasciato schiusa una finestra per tempi eccezionali". Poi, sottolinea che il gesto del Parlamento è "un segno di rinnovata fiducia, che raccolgo comprendendone il senso anche se sottopone a un duro sforzo". Quindi, l'affondo: "Sapendo che quanto è accaduto qui nei giorni scorsi ha rappresentato il punto di arrivo di una lunga serie di omissioni e di guasti, di chiusure e di irresponsabilità".

FORZE POLITICHE "STERILI E MINIMALISTE". L'elenco delle accuse continua: "Convenienze, tatticismi e strumentalismi''. Ecco, per Giorgio Napolitano ''che cosa ha condannato alla sterilità o ad esiti minimalistici i confronti tra le forze politiche e i dibattiti in Parlamento''. Quel tanto di correttivo e innovativo che si riusciva a fare nel senso della riduzione dei costi della politica, della trasparenza e della moralità nella vita pubblica è stato dunque facilmente ignorato o svalutato: e l'insoddisfazione e la protesta verso la politica, i partiti, il Parlamento, sono state con facilità (ma anche con molta leggerezza) alimentate e ingigantite da campagne di opinione demolitorie, da rappresentazioni unilaterali e indiscriminate in senso distruttivo del mondo dei politici, delle organizzazioni e delle istituzioni in cui essi si muovono''. I parlamentari applaudono, ma Napolitano non si ferma: "Questo applauso non abbia le caratteristiche dell'autoindulgenza".

I PROVVEDIMENTI DA ATTUARE. Quindi, Napolitano fa un elenco dei provvedimenti mancati o ancora da affrontare. Sul governo da formare, sottolinea: "Il fatto che in Italia si sia diffusa una sorta di orrore per ogni ipotesi di intese, alleanze, mediazioni, convergenze tra forze politiche diverse, è segno di una regressione". Quindi ribadisce: occorre attuare i documenti elaborati dai dieci saggi, ma anche la riforma della legge elettorale. C'è la necessità di fare "riforme di cui hanno bisogno improrograbile per sopravvivere e progredire la democrazia e la società italiana". Ma serve anche rispettare i vincoli dell'Unione Europea, di "sostenibilità finanziaria e stabilità monetaria". E ancora: "Un colpo di reni per il mezzogiorno". "Né", continua Napolitano, "si trascuri di reagire a disinformazioni e polemiche che colpiscono lo strumento militare". Di fronte alle riforme da fare, il capo dello Stato avverte: "Se mi troverò di nuovo dinanzi a sordità come quelle contro cui ho cozzato nel passato, non esiterò a trarne le conseguenze dinanzi al Paese".

M5S DISTINGUA TRA PIAZZA E PARLAMENTO. Non mancano poi parole per chi non ha applaudito: ''Apprezzo l'impegno con cui'' il M5S ''ha mostrato di volersi impegnare alla Camera e al Senato, guadagnandovi il peso e l'influenza che gli spetta: quella è la strada di una feconda, anche se aspra, dialettica democratica e non quella, avventurosa e deviante, della contrapposizione tra piazza e Parlamento''.
CONSULTAZIONI GIA' DOMANI. Resta confermato che Napolitano dovrebbe aprire le consultazioni già domani per tentare di dare un incarico entro giovedì e chiudere così la partita del governo in questa settimana. Il capo del governo dovrebbe essere un politico di area centrosinistra con una forte statura internazionale. Il profilo perfetto sarebbe per l'inquilino del Colle quello di Giuliano Amato, ma sul suo nome restano alcune resistenze: la più persistente quella della Lega nord.
 IL TOTOGOVERNO. Per mantenere una guida politica all'esecutivo si pensa a due vicepremier: nomi spendibili potrebbero essere quelli di Enrico Letta (Pd) e Angelino Alfano (Pdl). E un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio come Gianni Letta potrebbe far quadrare i conti. I ministri invece, e questa potrebbe essere la novità, dovrebbero essere lontani quanto basta dai partiti. Il mix potrebbe essere realizzato con la scelta di formare una squadra efficiente di ministri 'tecnici', alcuni recuperati dal governo Monti, come Anna Maria Cancellieri e Giampaolo Di Paola. Per l'Economia, dicastero particolarmente strategico visto il periodo di grosse difficoltà economiche che sta attraversando il Paese, servirebbe per Napolitano una figura di 'spendibilità estera', come per il capo di governo. Quindi, nomi possibili Mario Monti o Fabrizio Saccomanni.

Fiica "regelui cocainei" din Bulgaria a fost eliberata. S-ar fi platit 500.000 euro pentru viata ei

Lara Baneva, copila de 10 ani a unuia dintre cei mai temuti traficanti de droguri din Bulgaria, rapita in luna martie, a fost eliberata.

Fetita fusese luata de indivizi necunoscuti, dupa ce masina in care se afla, impreuna cu bodyguardul sau, a fost atacata cu focuri de arma. Pentru eliberarea ei s-ar fi platit 500.000 de euro.
Autoritatile nu exclud ipoteza ca Lara sa fi fost rapita de partenerii de afaceri ai tatalui sau - Evelin Banev, drept razbunare, dupa ce un transport de 40 de tone de cocaina a esuat. Bulgarul a livrat cocaina si pe teritoriul Romaniei.
Micuta Lara Baneva a fost sechestrata timp de 48 de zile. Se pare ca rapitorii au eliberat-o in schimbul a jumatate de milion de euro.
"Fata este intr-o stare buna. Imediat dupa ce a fost eliberata, un psiholog din cadru ministerului de interne a stat de vorba cu ea", a declarat un procuror.
Autoritatile bulgare vor incerca sa stea de vorba cu Lara pentru a afla amanunte despre cei care au rapit-o, dar si despre locul in care a fost tinuta. Cei care au luat-o au sperat sa obtina o suma importanta in schimbul eliberarii sale, dar anchetatorii nu exclud inca nici dorinta de razbunare si intimidare a controversatului Evelin Banev, tatal fetei, arestat in acest moment pentru trafic de droguri in Italia.
Pe 5 martie masina care o ducea pe copila la scoala, condusa de o garda de corp, a fost atacata in cartierul de lux Boiana din Sofia. Trei barbati au tras asupra autoturismului, au luat copilul si au disparut.
Au urmat saptamani cumplite pentru familia Larei, care nu stia in ce masura rapirea are ca scop razbunarea pe tatal fetei, Evelin Banev, care pierduse un transport de droguri de milioane de euro.
Banev actiona in toata Europa si ar fi incheiat tranzactii inclusiv cu membrii cartelurilor columbiene de droguri. Peste 40 de tone ar fi plecat din America de Sud pana pe batranul continent, prin filiera bulgarului.
In Romania, traficantul s-ar fi intalnit cu reprezentantii unui cartel columbian. Le-a lasat intr-o parcare o masina in care se aflau 50 de kg de cocaina pura. Numai ca pachetele, in valoare de 6 milioane de euro, au intrat in posesia procurorilor DIICOT.