L'ex presidente del Senato conferma di essere ancora nel partito e sottolinea che "forse questo è il passaggio più difficile". Solidarietà a Bersani: "Aveva capito che si doveva aprire al Pdl".
ROMA - "Il Pd deve recuperare credibilità, l'ha persa tutta e non so come ci si possa sedere accanto a interlocutori e leggergli negli occhi" la domanda se si possono fidare. Lo ha detto Franco Marini a "In mezz'ora". A chi gli chiedeva se fosse ancora del partito ha risposto di sì. "Io - ha aggiunto - sono uno di quelli che dal '95 ha fatto la scelta del centrosinistra". Il partito "ora forse è al passaggio più difficile", deve recuperare credibilità. "La mia candidatura l'ha costruita il partito che ha capito come fosse necessario aprire un dialogo con una parte importante del Paese in un momento di crisi così grave. Sono esperto di queste cose, probabilmente gli emissari dei due partiti si saranno visti tante volte".QUANTO ACCADUTO "VOLGARE E INGIUSTO". Quanto accaduto è "più che inaccettabile", è stato "volgare e ingiusto", ha detto l'ex presidente del Senato replicando a Lucia Annunziata che gli chiedeva di quanto detto da Rosy Bindi che quanto accaduto nel Pd e su di lui è inaccettabile. La mia candidatura "era legata a una strategia che torna ora", visto che "Napolitano ora non ha spazi per dire cose diverse dal fare intese anche con il Pdl, non le chiamiamo larghe intese, chiamiamole medie intese...".
ATTACCO A RENZI. "Il dramma non è nato quando marini ha avuto 521 voti, ma quando Bersani, per questo non governo del partito, ha deciso di cambiare strategia e ha chiamato Prodi dall'Africa e lui è stato bruciato", ha detto Marini. C'e' un "dilagare di opportunismo che ha toccato il nostro partito", un opportunismo che "tocca larghissimamente il gruppo dirigente". E' un "partito dove si sono rafforzati più i potentati che una idea larga di partito". Poi, l'attacco frontale a Renzi: "E' uno che ha un livello di ambizione sfrenata, a volte parla e non si sa quello che dice, cerca solo i titoli sui giornali. Se non modera questa ambizione finisce fuori strada".
Nessun commento:
Posta un commento